Lo rivela una ricerca di Eva Schernhammer, epidemiologa del Brigham and Women's Hospital e della Harvard Medical School di Boston
Nascere in primavera o estate potrebbe pesare sulla salute del cuore: se il mese di nascita cade in queste stagioni vi è un rischio maggiore di morte per cause cardiovascolari, rispetto a chi nasce in autunno. Lo rivela una ricerca di Eva Schernhammer, epidemiologa del Brigham and Women's Hospital e della Harvard Medical School di Boston pubblicato sul British Medical Journal. Gli epidemiologi Usa hanno monitorato lo stato di salute di 116.911 donne per ben 38 anni, dal 1976 al 2014, registrando il numero di decessi e tutte le cause di morte (8360 decessi per cause cardiovascolari). Ebbene è emerso che, a parità di altri fattori in gioco, chi è nato in primavera ed estate ha un rischio moderatamente maggiore, e statisticamente significativo, di morire per cause cardiovascolari. Gli autori non possono dimostrare una relazione di causa ed effetto tra mese di nascita e rischio cardiovascolare; probabilmente però, ipotizzano, la stagione di nascita ha un peso indiretto sulla salute, legato alle fluttuazioni stagionali della quantità di luce e dell'inquinamento cui inevitabilmente siamo esposti e che la diversa esposizione durante la vita intrauterina e neonatale potrebbe avere un peso notevole sulla salute a lungo termine.
fonte: British Medical Journal
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